- -20%
Aspirina Dolore e Infiammazione 20 Compresse 500 mg
ASPIRINA DOLORE E INFIAMMAZIONE 500 MG
Dettagli di Aspirina Dolore e Infiammazione 20 Compresse 500 mg
DENOMINAZIONE
ASPIRINA DOLORE E INFIAMMAZIONE 500 MG
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 500 mg di acido acetilsalicilico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: Silicio biossido colloidale Sodio carbonato anidro Rivestimento: Cera di carnauba Ipromellosa Zinco stearato.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato, come mal di testa, sindrome influenzale, mal di denti, dolori muscolari.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI
• Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri salicilati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, • anamnesi di asma o reazioni di ipersensibilità (ad es. orticaria, angioedema, rinite grave, shock) indotte dalla somministrazione di salicilati o sostanze con un’azione simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), • ulcera peptica in fase attiva, • diatesi emorragica, • insufficienza renale grave, • insufficienza epatica grave, • insufficienza cardiaca grave non controllata, • concomitante somministrazione di metotrexato in dosi superiori a 20 mg alla settimana, per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o per dosi analgesiche o antipiretiche (vedere paragrafo 4.5), • concomitante somministrazione di anticoagulanti orali per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o per dosi analgesiche o antipiretiche e nei pazienti con anamnesi di ulcere gastroduodenali (vedere paragrafo 4.5), • dall’inizio del 6° mese di gravidanza (oltre la ventiquattresima settimana di amenorrea) (vedere paragrafo 4.6), • bambini e ragazzi al di sotto dei 16 anni di età.
POSOLOGIA
Posologia Adulti e ragazzi (dai 16 anni in poi): da 1 a 2 compresse per ciascuna dose da ripetere secondo necessità dopo un minimo periodo di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare le 6 compresse. Anziani (dai 65 anni): 1 compressa per ciascuna dose da ripetere secondo necessità dopo un minimo periodo di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare le 4 compresse. L’acido acetilsalicilico non va assunto per più di 3 giorni (in caso di febbre) o di 3 – 4 giorni (in caso di dolore) salvo diversa indicazione del medico. Popolazione pediatrica: L’acido acetilsalicilico non deve essere usato nei bambini e nei ragazzi al di sotto dei 16 anni senza una prescrizione medica. L’acido acetilsalicilico deve essere usato con cautela nei pazienti con funzionalità epatica o renale anomala o con problemi circolatori. Modo di somministrazione Per uso orale. Le compresse vanno assunte con una adeguata quantità di liquidi.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30° C
AVVERTENZE
In caso di combinazione con altri prodotti medicinali, per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio, controllate che l’acido acetilsalicilico sia assente dalla composizione di questi altri medicinali. • La sindrome di Reye, una malattia molto rara e potenzialmente mortale, è stata descritta in bambini con sintomi di infezioni virali (in particolare varicella ed episodi influenzali) con o senza assunzione di acido acetilsalicilico. Di conseguenza, l’acido acetilsalicilico dovrebbe essere somministrato ai bambini in queste condizioni solo dopo parere medico e quando misure di altro genere si siano dimostrate inefficaci. In caso di vomito persistente, alterazioni dello stato di coscienza o comportamento anormale, il trattamento con acido acetilsalicilico deve essere interrotto. • In caso di somministrazione prolungata di analgesici ad alte dosi, l’attacco di mal di testa non deve essere trattato con dosi maggiori. • L’impiego regolare di analgesici, in particolare di una combinazione di analgesici, può comportare una lesione renale permanente, con rischio di insufficienza renale. • In alcune gravi forme di deficit di G6PD, alte dosi di acido acetilsalicilico possono causare emolisi. In caso di deficit di G6PD, l’acido acetilsalicilico va somministrato sotto supervisione medica. • Il monitoraggio del trattamento dovrebbe essere intensificato nei seguenti casi: • nei pazienti con anamnesi di ulcera gastrica o duodenale, sanguinamento gastrointestinale, o gastrite. • nei pazienti con insufficienza renale • nei pazienti con insufficienza epatica • nei pazienti con asma: il verificarsi di un attacco di asma, in alcuni pazienti, può essere collegato a una allergia ai farmaci antinfiammatori non steroidei o all’acido acetilsalicilico; in questo caso, questo medicinale è controindicato (vedere paragrafo 4.3) • nelle pazienti con metrorragia o menorragia (rischio di un aumento del volume e della durata del ciclo) • Sanguinamento gastrointestinale o ulcere/perforazioni possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, senza che ci sia necessariamente alcun segno premonitore o anamnesi nel paziente. Il rischio relativo aumenta nei soggetti anziani, nei soggetti con ridotto peso corporeo, e nei pazienti che ricevono anticoagulanti o inibitori dell’aggregazione piastrinica (vedere paragrafo 4.5). In caso di sanguinamento gastrointestinale, il trattamento deve essere immediatamente interrotto. • Visto l’effetto inibitorio dell’acido acetilsalicilico sull’aggregazione piastrinica, che si manifesta anche a dosi molto basse e persiste per diversi giorni, il paziente dovrebbe essere a conoscenza del rischio di emorragia in caso di interventi chirurgici, anche di piccola entità (ad es. estrazione dentaria). • In dosi analgesiche o antipiretiche, l’acido acetilsalicilico inibisce l’escrezione di acido urico; nelle dosi usate in reumatologia (dosi antinfiammatorie), l’acido acetilsalicilico ha un effetto uricosurico. • L’utilizzo di questo medicinale non è raccomandato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6). La somministrazione di acido acetilsalicilico non è raccomandata con: • Anticoagulanti orali con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico ( ≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) e in pazienti senza anamnesi di ulcere gastro–duodenali (vedere paragrafo 4.5) • Altri antiinfiammatori non steroidei (FANS) con dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico (≥ 1 g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) o con dosi di acido acetilsalicilico analgesiche o antipiretiche (≥ 500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5). • Eparine a basso peso molecolare (e molecole correlate) ed eparine non frazionate con dosi terapeutiche o in pazienti anziani (> 65 anni) indipendentemente dalla dose di eparina, e per dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico (≥ 1g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico (≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5). • Clopidogrel (al di là delle indicazioni approvate per questa associazione nei pazienti con malattia coronarica acuta) (vedere paragrafo 4.5) • Ticlopidina (vedere paragrafo 4.5) • Uricosurici (vedere paragrafo 4.5) • Glucocorticoidi (ad eccezione della terapia sostitutiva con idrocortisone) per dosi di acido acetilsalicilico antiinfiammatorie (≥ 1 g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5) • Pemetrexed in pazienti con funzionalità renale ridotta in modo da lieve a moderato ( clearance della creatinina fra 45 ml/min e 80 ml /min) (vedere paragrafo 4.5) • Anagrelide: aumentato rischio di emorragia e diminuzione dell’effetto antitrombotico (vedere paragrafo 4.5)
INTERAZIONI
Nel testo seguente, si applicano le seguenti definizioni: – dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico sono definite come "≥ 1g per somministrazione e/o ≥ 3g al giorno". – Dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico sono definite come "≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno" Diverse sostanze danno luogo ad interazioni, per le loro proprietà di inibitori dell’aggregazione piastrinica: abciximab, acido acetilsalicilico, cilostazolo, clopidogrel, epoprostenolo, eptifibatide, iloprost, iloprost trometamolo, prasugrel, ticlopidina, tirofiban, ticagrelor. Il rischio di sanguinamento aumenta con l’utilizzo di più inibitori dell’aggregazione piastrinica così come con un loro utilizzo in combinazione con eparina o molecole correlate, anticoagulanti orali o altri trombolitici, e deve essere valutato tramite costante monitoraggio clinico. Combinazioni controindicate (vedere paragrafo 4.3): • Metotrexato in dosi superiori a 20 mg alla settimana, con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento della tossicità del metotrexato, in particolare della tossicità ematologica (dovuta alla ridotta eliminazione renale di metotrexato causata dall’acido acetilsalicilico). • Anticoagulanti orali con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico e nei pazienti con anamnesi di ulcere gastroduodenali: aumento del rischio di emorragia. Combinazioni non raccomandate: • Anticoagulanti orali con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico e nei pazienti senza anamnesi di ulcere gastroduodenali: aumento del rischio di emorragia. • Altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di ulcere gastrointestinali ed emorragia. • Eparine a basso peso molecolare (e molecole correlate) e eparine non frazionate a dosi curative, o in pazienti anziani (≥65 anni) indipendentemente dalla dose di eparina, e per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico o dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di emorragia (inibizione dell’aggregazione piastrinica e aggressione della mucosa gastroduodenale da parte dell’acido acetilsalicilico). Andrebbe usato un altro farmaco antinfiammatorio, o un altro analgesico o antipiretico. • Clopidogrel (al di fuori dell’indicazione approvata per questa combinazione in pazienti con sindrome coronarica acuta): aumento del rischio di emorragia. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si raccomanda di effettuare un monitoraggio clinico. • Ticlopidina: aumento del rischio di emorragia. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si raccomanda di effettuare un monitoraggio clinico. • Uricosurici (benzbromarone, probenecid): riduzione dell’effetto uricosurico dovuta alla competizione per l’eliminazione di acido urico nei tubuli renali. • Glucocorticoidi (esclusa la terapia sostitutiva con idrocortisone) per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di emorragia. • Pemetrexed nei pazienti con riduzione della funzionalità renale da lieve a moderata (clearance della creatinina tra 45 ml/min e 80 ml/min); aumento del rischio di tossicità da pemetrexed (dovuto alla diminuita eliminazione renale di pemetrexed causata dall’acido acetilsalicilico) con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico. • Anagrelide: aumento del rischio di emorragia e diminuzione dell’effetto antitrombotico. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si raccomanda di effettuare un monitoraggio clinico. Combinazioni che necessitano di precauzioni di impiego: • Diuretici, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) e antagonisti del recettore dell’angiotensina II, con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: Nei pazienti disidratati può verificarsi un’insufficienza renale acuta causata dalla riduzione della velocità di filtrazione glomerulare dovuta alla diminuita sintesi di prostaglandine renali. Inoltre, può esserci una riduzione dell’effetto antipertensivo. Assicurarsi che il paziente sia idratato e che la funzionalità renale venga monitorata all’inizio del trattamento. • Metotrexato in dosi ≤ 20 mg alla settimana, con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento della tossicità del metotrexato, in particolare della tossicità ematologica (dovuta alla ridotta eliminazione renale di metotrexato causata dall’acido acetilsalicilico). L’emocromo dovrebbe essere monitorato ogni settimana durante le prime settimane di somministrazione concomitante. I pazienti con riduzione della funzionalità renale (anche lieve) e i pazienti anziani dovrebbero essere sottoposti a stretto monitoraggio. • Clopidogrel (nell’indicazione approvata per questa combinazione in pazienti con sindrome coronarica acuta): aumento del rischio di emorragia. Si raccomanda di effettuare un monitoraggio clinico. • Trattamenti topici gastrointestinali, antiacidi e carbone attivo: aumento dell’escrezione renale di acido acetilsalicilico dovuta all’alcalinizzazione delle urine. Si raccomanda di somministrare antiacidi e trattamenti topici gastrointestinali ad almeno due ore di distanza dall’assunzione di acido acetilsalicilico. • Pemetrexed nei pazienti con normale funzionalità renale: aumento del rischio di tossicità da pemetrexed (dovuto alla diminuzione della eliminazione renale di pemetrexed causata dall’acido acetilsalicilico) con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico. La funzionalità renale andrebbe monitorata. Combinazioni che devono essere tenute in considerazione: • Glucocorticoidi (esclusa la terapia sostitutiva con idrocortisone) per dosi analgesiche e antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di emorragia. • Deferasirox: con dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di ulcere gastrointestinali ed emorragia. • Eparine a basso peso molecolare (e molecole correlate) ed eparine non frazionate in dosi preventive nei pazienti sotto i 65 anni di età: influenzando l’emostasi a vari livelli, la somministrazione concomitante aumenta il rischio di emorragia. Pertanto, nei pazienti sotto i 65 anni di età, la concomitante somministrazione di eparine (o molecole correlate) in dosi preventive, e di acido acetilsalicilico in qualsiasi dose, dovrebbe essere presa in considerazione abbinandola ad un monitoraggio clinico e di laboratorio in base alla necessità. • Trombolitici: aumento del rischio di emorragia. • Inibitori Selettivi del Reuptake della Serotonina (citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina): aumento del rischio di emorragia.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze: non note (non possono essere valutate dai dati disponibili) Patologie del sangue e del sistema linfatico Sanguinamento e tendenza alle emorragie (epistassi, sanguinamento delle gengive, porpora, ecc.) con aumento del tempo di sanguinamento. Il rischio di sanguinamento può persistere per 4–8 giorni dopo l’interruzione dell’assunzione di acido acetilsalicilico. Può causare un aumento del rischio di emorragia in caso di interventi chirurgici. Possono verificarsi anche emorragie intracraniche e gastrointestinali. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità, reazioni anafilattiche, asma, angioedema Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiro, sensazione di perdita dell’udito, tinnito, che indicano di solito un sovradosaggio. Emorragia intracranica Patologie gastrointestinali Dolore addominale Emorragia gastrointestinale occulta o conclamata (ematemesi, melena, ecc.) con conseguente anemia da carenza di ferro. Il rischio di sanguinamento è correlato alla dose. Ulcere e perforazioni gastriche Patologie epatobiliari Innalzamento degli enzimi epatici di solito reversibile con l’interruzione del trattamento, danno epatico, principalmente di natura epatocellulare Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, eruzioni cutanee Disturbi generali Sindrome di Reye ( vedere paragrafo 4.4) Segnalazione degli effetti indesiderati È importante segnalare gli effetti indesiderati del medicinale dopo l’autorizzazione. Questo consente di continuare il monitoraggio del rapporto rischio beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SOVRADOSAGGIO
Il sovradosaggio può essere dannoso nei soggetti anziani e in particolare nei bambini piccoli (sovradosaggio terapeutico o, più di frequente, intossicazione accidentale) nei quali può essere fatale. Sintomi Intossicazione moderata: Sintomi quali ronzio nelle orecchie, sensazione di perdita dell’udito, cefalea e capogiro sono indicativi di un sovradosaggio e possono essere tenuti sotto controllo tramite riduzione del dosaggio. Intossicazione grave: I sintomi includono: Febbre, iperventilazione, chetosi, alcalosi respiratoria, acidosi metabolica, coma, collasso cardiocircolatorio, insufficienza respiratoria, grave ipoglicemia. Nei bambini, il sovradosaggio può essere fatale a partire da una dose di 100 mg/kg in singola assunzione. Gestione dell’emergenza • Trasferimento immediato in una unità ospedaliera specializzata • Lavaggio gastrointestinale e somministrazione di carbone attivo • Controllo dell’equilibrio acido–base • Alcalinizzazione dell’urina con monitoraggio del pH urinario • Emodialisi in caso di intossicazione grave • Trattamento sintomatico
Pagamenti
Sulla Farmacia Online FarmaciaPoint.it i prodotti para-farmaceutici possono essere pagati con i seguenti metodi di pagamento.
Pagamento con carta di credito
Le carte di credito accettate per il pagamento dei prodotti para-farmaceutici sono Visa e Mastercard. Il Cliente dovrà fornire i dati richiesti che verranno gestiti direttamente tramite il sito di Paypal, garantendo quindi la massima sicurezza. Tutti i dati vengono trasferiti in forma codificata mediante certificato SSL (Secure Socket Layer) e non sono pertanto intercettabili da soggetti esterni. Al termine dell' operazione, qualora la stessa abbia esito positivo, il sistema di pagamento di Paypal invierà un' e-mail automatica al Cliente di conferma dell' avvenuta transazione e una ad FarmaciaPoint.it che autorizza la spedizione dell' ordine. Il pagamento con carta di credito velocizza i tempi di spedizione dell'ordine, in quanto il pacco contenente i prodotti para-farmaceutici acquistati sulla farmacia online FarmaciaPoint.it viene subito affidato al corriere.
Pagamento con Paypal
PayPal è un sistema di pagamento rapido e sicuro. Una volta scelto Paypal come metodo di pagamento dei prodotti para-farmaceutici, l'acquirente verrà reindirizzato sul sito PayPal, dove potrà accedere al proprio conto inserendo l'indirizzo e-mail personale e la propria password. Dopo la registrazione è possibile procedere ai pagamenti via PayPal senza dover più reinserirne i dati, anche per i successivi acquisti. Scegliendo di pagare con PayPal l'importo viene addebitato direttamente sulla carta di credito (Visa, Visa Electron, Mastercard) o prepagata
assegnata. Ad ogni transazione eseguita con questo metodo verrà inviata una e-mail di conferma da PayPal. L'importo dell'ordine viene addebitato sul conto PayPal al momento dell'acquisizione dell'ordine. In caso di annullamento l'importo viene rimborsato sul conto PayPal del Cliente. Il pagamento con Paypal velocizza i tempi di spedizione dell'ordine, in quanto il pacco contenente i prodotti para-farmaceutici acquistati sulla farmacia online FarmaciaPoint viene subito affidato al corriere.
Pagamento con bonifico bancario
Il Bonifico va effettuato al momento dell'ordine e la spedizione partirà solo dopo l‘avvenuto accredito, indipendentemente dall'invio del CRO o della distinta di pagamento. Ricordiamo che è necessario inserire il numero d'ordine nella causale del versamento per velocizzare la transazione.
le nostre coordinate bancarie sono:
- Banca Intesa Sanpaolo
- IBAN: IT 42 M 0306909219100000069851
- Farmacia Anedda della Dott.ssa Paola Caracristi
Pagamento in contrassegno
Su FarmaciaPoint è possibile acquistare in contrassegno. Al costo di spedizione viene aggiunto un costo di €4,90.
Pagamento con Satispay
È possibile utilizzare Satispay per acquistare su FarmaciaPoint.
Annullamento ordini
Il venditore ha la facoltà, previo rimborso di quanto ricevuto, di annullare l'ordine per indisponibilità dei prodotti.
Spedizioni e Resi
La consegna degli articoli acquistati verrà effettuata sul territorio italiano tramite Corriere Espresso.
La spedizione è GRATUITA per ordini al di sopra di €29,90 mentre ha un costo di € 4,90 per ordini inferiori a €29,90.
Tutto il territorio Italiano, in base alla tipologia di corriere scelto, è servito entro 24/48 h nei giorni lavorativi.
Per la Calabria e le isole Sicilia e Sardegna la consegna è in 72 ore.
La consegna degli articoli acquistati sulla farmacia online farmaciapoint.it avviene secondo le seguenti modalità:
- In caso di pagamento con bonifico bancario il pacco sarà consegnato al Corriere solo dopo visione dell’accredito online (si può velocizzare la spedizione inviando la ricevuta del bonifico alla mail );
- La spedizione in contrassegno (pagamento alla consegna) prevede un supplemento di €4,90.
Nota: Per tutti gli ordini effettuati dopo le ore 14,00 nei giorni dal lunedì al giovedì, le spedizioni partiranno non prima del giorno successivo per ragioni logistiche. Gli ordini effettuati il venerdì pomeriggio dopo le 14,00, potranno essere spediti non prima del lunedì pomeriggio, tra le 16,00-18,00.
All'atto del ricevimento del prodotto il Cliente dovrà verificare che il collo sia perfettamente chiuso. Si invitano i Clienti a NON ritirare la scatola se il pacco non è integro o risulti manomesso. Qualora il pacco non sia integro o sia danneggiato, il Cliente è invitato a segnalarlo immediatamente al corriere; in caso contrario il prodotto si considererà regolarmente consegnato, e FarmaciaPoint.it - Farmacia Anedda non si riterrà responsabile di eventuali danni e/o prodotti mancanti.
Il ritiro in negozio è GRATUITO.
Procedura di reso
Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs 185 del 1999, il cliente ha la possibilità di recedere dal contratto/ordine stipulato su Internet senza alcuna penalità e senza necessità di dare alcuna spiegazione, entro un termine di 14 (quattordici) giorni lavorativi dalla ricezione dei prodotti ordinati.
La Comunicazione dovrà essere inviata tramite mail oppure via pec all' indirizzo 0002400@pec.federfarma.it, indicando:
- Nome e Cognome, Numero di ordine, indicazione del/dei prodotto/i per il/i quale/i si decide di avvalersi del diritto di recesso e se si desidera effettuare un reso parziale o totale;
- Una volta che FarmaciaPoint.it risponde con esito positivo alla suddetta comunicazione di recesso, il cliente è tenuto a restituire a proprio carico i prodotti entro e non oltre 14 giorni a partire dalla data di accettazione via mail da parte di FarmaciaPoint.it;
- Sarà accettato il reso di qualsiasi articolo, purché integro e nell'imballaggio originale non danneggiato, rimborsando l'intero ammontare comprensivo di spese di spedizione, che sono a carico nostro se riscontrato un nostro errore . FarmaciaPoint effettuerà il rimborso dell’ordine entro 7 giorni dalla data di ricezione della merce;
- Il Cliente verrà informato via e-mail/messaggio quando il rimborso verrà effettuato: via PayPal se il pagamento era stato fatto tramite Carta di Credito, Carta prepagata, bonifico bancario o PayPal. In caso di reso di un ordine pagato tramite Bonifico Bancario, il rimborso avverrà tramite bonifico bancario.
Per ottenere il rimborso del corrispettivo, il cliente dovrà rispedire i prodotti acquistati al seguente indirizzo:
Farmacia Anedda - Corso Vittorio Emanuele II, 34 10123 - Torino
Il diritto di recesso decade:
- Per mancanza della condizione essenziale di integrità del bene (confezione e/o suo contenuto);
- Utilizzo anche parziale del bene e di eventuali materiali di consumo. La mancanza della confezione esterna e/o dell'imballo interno originale;
- L'assenza di elementi integranti del prodotto;
- Il danneggiamento del prodotto per cause diverse dal suo trasporto.
Non possono esercitare il diritto di recesso i clienti che acquistano con Partita IVA e coloro che acquistano beni personalizzati.
10 altri prodotti della stessa categoria:
Polifarma Benessere Benda Elastica Autoadesiva Nexcare Cm6x10mt
Prezzo€ 4,53Prezzo base-28%€ 6,30- -28,1%